Con la Deliberazione 362/2020/R/RIF, ARERA ha avviato una prima ricognizione su un campione di schemi tipo dei contratti di servizio predisposti a livello regionale e di ulteriori contratti predisposti dagli Enti territorialmente competenti.
Entro il 31 luglio 2021 l’Autority è intenzionata a definire uno o più schemi tipo di regolamento contrattuale che preveda standard omogenei nei rapporti fra enti affidanti e soggetti gestori, al contempo adattabili alle diverse realtà presenti nel settore soprattutto considerando che la configurazione produttiva del comparto presenta rilevanti profili concorrenziali, con lo scopo di garantire maggiore uniformità a livello nazionale nelle modalità di erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti anche differenziati urbani e assimilati e disciplinare la ripartizione di responsabilità e rischi tra Ente affidante e soggetto gestore, promuovendo il necessario miglioramento delle performance gestionali.
Considerato che il procedimento è in fase iniziale, nel prossimo futuro ARERA procederà con l’acquisizione di tutte le informazioni e gli elementi di valutazione utili per la predisposizione di uno o più documenti di consultazione in relazione alla tematica, nonché svolgerà gli approfondimenti ritenuti necessari, compresa la possibilità di convocare audizioni e riunioni tecniche e tematiche con i soggetti e le associazioni che ne rappresentano gli interessi.
Nel provvedimento citato ARERA ricorda che “ai provvedimenti di regolazione dell’Autorità è riconosciuta efficacia eterointegrativa dei contratti, con durata in corso, che disciplinano la gestione del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati; tale prerogativa di eterointegrazione dei rapporti sottostanti alle fattispecie regolate è un potere oramai riconosciuto con portata generale dalla 7 giurisprudenza, come direttamente discendente dalle funzioni e dai poteri riconosciuti all’Autorità dalla legge 481/95, cui espressamente rinvia l’art. 1, comma 527, della legge 205/17”.
L’Associazione, che monitora costantemente l’attività regolatoria, procederà ad ogni opportuno aggiornamento sulle iniziative di confronto con ARERA.
Nel far rinvio al provvedimento richiamato, in allegato alla presente, rimaniamo a disposizione per aggiornamenti e informazioni.